Pantelleria è un’isola davvero speciale. Il nero cono vulcanico perso nel mare tra Sicilia e Africa è espressione di un carattere intenso, identitario, persino nei prodotti agricoli più semplici. Ci sono dei celebranti che, pur non sapendo di esserlo, sono l’incarnazione dell'anima dell'isola.
Uno di questi è Battista Belvisi, coltivatore, viticoltore, cantiniere ed enologo. Insieme a Beppe Fontana, bongustaio itinerante e glamour chef, nel 2015 creano quella che allora era una piccolissima realtà chiamata Abbazia San Giorgio, i cui vigneti, tre e ettari e mezzo situati a Khamma si trovano nella parte sud orientale dell’isola.
Nel 2015 Battista e Beppe producono 1.000 bottiglie di Passito di Pantelleria, 2.000 bottiglie di uno Zibibbo secco e 1.000 bottiglie rosso, buona parte di queste già razziate sull’isola.
Da allora Abbazia San Giorgio è cresciuta sia per quanto riguarda il riconoscimento nazionale e internazionale della qualita' dei suoi vini, ora esportati in molti paesi stranieri, sia in termini di produzione.